Ciao Amici, voi non mi crederete ma tengo d' occhio questa ricetta da almeno 2 anni. Vi chiederete come mai non l' ho fatta? beh il motivo è semplice, non ero riuscito fino ad oggi a trovare lo stampo che volevo quello del canestrello classico la cui forma dev' essere a fiore e a sei punte!!
La ricetta che vado a proporvi è di Minnie67 (Morena del blog menta e cioccolato)
Un tempo i canestrelli erano considerati così ricchi da diventare un vero e proprio simbolo di opulenza, tanto da venir raffigurati per ben sette volte sul Genovino d' oro, moneta coniata dalla repubblica genovese.
Sembra che il termine canestrello derivi dai cestini nei quali venivano posti a raffreddare prima di essere consumati o offerti, oppure secondo un' altra scuola di pensiero, dalla loro forma particolare.
Questo biscotto dal sapore rotondo e dalla consistenza morbida e burrosa si scioglie letteralmente in bocca, sembra essere stato creato per accompagnare una bella tazza di the caldo in queste fredde giornate d' inverno.
Eccovi la ricetta!
Ingredienti: per 80 canestrelli
300 gr di burro morbido
125 gr di zucchero a velo
250 gr di farina 00
250 gr di maizena
5 tuorli d' uovo sodi
2 gr di sale
1 gr di vanillina
Procedimento:
Ingredienti: per 80 canestrelli
300 gr di burro morbido
125 gr di zucchero a velo
250 gr di farina 00
250 gr di maizena
5 tuorli d' uovo sodi
2 gr di sale
1 gr di vanillina
Procedimento:
La prima cosa da fare è cuocere le uova, per cui mettiamo un pentolino d' acqua fredda con le uova e lessiamo per 12 minuti a partire dal bollore, poi facciamoli raffreddare sbucciamoli e preleviamo i tuorli e passiamoli in un passino a maglia fine.
Pre-raffreddiamo l'abbattitore di temperatura Life utilizzando l'apposita funzione.
Nel boccale del bimby mettiamo lo zuccher, la vanillina e il sale e polverizziamo 10 sec. vel. 10.
Aggiungiamo i tuorli passati al setaccio e tutti gli altri ingredienti e impastiamo velocemente 30 sec. vel. 6.
Rovesciamo l' impasto sul tavolo compattiamolo e formiamo un panetto
avvolgiamolo nella pellicola e passiamolo in abbattitore utilizzando la funzione abbattimento -> dolci -> frolla,
Passato il riposo,riprendiamo il panetto,lavoriamolo qualche minuto per fargli riprendere elasticità, preleviamone dei piccoli pezzi e stendiamoli con l' aiuto del mattarello in uno spessore di 5 mm, e con l' apposito stampo formiamo i canestrelli
e man mano adagiamoli in una teglia foderata con carta forno.
Una volta completata la placca, passiamola in forno nella parte centrale e cuociamo a 165° per 20 minuti.
Sforniamo e lasciamo raffreddare completamente prima di staccarli dalla carta forno poichè questo biscotto è molto delicato e se toccato da caldo si sfalda con estrema facilità.
Questo è il famosissimo stampo che non riuscivo a trovare... e voi? l' avete già?
Quando i canestrelli sono freddi spolverizziamoli di zucchero a velo e serviamoli
Ed ecco finalmente il piatto pronto per essere portato in tavola...
Spero Vi siano piaciuti...
I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:
Considerazioni: per questo delizioso dessert, oltre ad accompagnarlo ad un profumato thè indiano, potete anche abbinarlo ad un vino dell'affascinante categoria dei "vini da meditazione". Mi riferisco a vini di grande carattere e complessità, spesso piuttosto alcolici ed abboccati (ma ne esistono anche secchi), che si bevono proprio come si fa per il thè. Ovvero durante il pomeriggio o la sera dopo cena, dove si trova il tempo oltre che di degustare pasteggiando, anche di riflettere (da qui "meditazione") magari accompagnando il bicchierino con un dolcino secco. Esistono nel mondo svariati esempi di questi vini come il famoso Sherry, il Madeira, il Porto. Anche in Italia possiamo vantare una tradizione di questa tipologia di vini, che è legata molto alle realtà regionali. In buona sostanza quasi ogni regione ne ha almeno uno. In questo caso mi sembra molto adatto un vino sardo poco conosciuto ma di grande personalità; mi riferisco alla:
- Malvasia di Bosa d.o.c.
Alla prossima ricetta
Francesco
PS: i cenni storici sul canestrello sono tratti dal libro cookaround la cucina degli italiani