Carissimi amici,
oggi non parlerò di cibo, vi parlerò di un vino ma non solo, vi racconterò ciò che può accadere quando i sogni sono alimentati da una grande passione come quella che negli anni hanno avuto e continuano ad avere miei cugini Calogero Statella e sua moglie Rita.
Per un enologo fare un vino per sé è la realizzazione di un’opera ed il raggiungimento dopo sacrifici, gavetta ed esperienze di un traguardo che possa essere non un punto d’arrivo, ma un trampolino di lancio. Calogero Statella, può essere per certi versi presentato e riassunto con queste righe. Il suo percorso nel mondo del vino è per l’appunto una conseguenza naturale di tutto quello che ruota attorna a lui fin da piccolo. Il padre chef, è uno dei primi a far sì che venga avviato un corso su abbinamento cibo – vino con la F. I. S. A. R. della Sicilia orientale nel 1986 ed è proprio con questo corso che si accende un primo input per far nascere una passione che rimarrà tale, ma che con il passare del tempo diverrà la sua professione. Già a 13 anni Calogero ha le idee ben chiare, vuole diventare enologo. Il padre crede in lui e nel suo obiettivo e così inizia una escalation che porterà Calogero a diventare enologo di Tenuta delle Terre Nere e successivamente a poter coronare il suo desiderio, produrre un vino suo, da una vigna di sua proprietà. Prima di arrivare a questo, Calogero Statella è stato consulente di Feudo Arancio (gruppo Mezzacorona), dove ha fatto esperienza e conoscenza, soprattutto in ambito internazionale. Quando Marco De Graziagli chiede se vuole essere il suo enologo, per Tenuta delle Terre Nere, Calogero capisce ed intuisce le potenzialità del progetto.
Le idee ed i pensieri di Calogero sono semplici, ma efficaci, a partire dal fatto che il vino non debba essere snaturato con passaggi ed affinamenti in barrique troppo invasivi. Infatti utilizza tonneaux di secondo e terzo passaggio. Il vino, secondo Calogero, deve essere un’espessione territoriale, e quindi trova importante puntare su vitigni autoctoni e sui “cru”. La vigna dove si ottengono le uve si trova a Castiglione di Sicilia in contrada Pettinociarelle. Circa un ettaro di vigna, dal quale si ottengono da 4.500 a 5.500 bottiglie.
Ecco a voi il risultato della nostra passione: il Pignatuni.
Scheda tecnica:
Nome del vino: ETNA ROSSO PIGNATUNI
Denominazione: ETNA ROSSO DOC
Zona di produzione: comune di Randazzo (CT) – contrada Pignatuni
Uvaggio: 95% Nerello mascalese – 5% altre uve bianche e nere autoctone
Età dei vigneti: 50-100 anni
Tipo di terreno: vulcanico
Esposizione: nord
Altitudine: 670 m
Resa in uva per ettaro: 30 q.li
Vinificazione e affinamento: vinificazione in rosso tradizionale gestita con follature; durata della macerazione 10-15 giorni; affinamento in barriques di rovere francese di secondo e terzo passaggio. La fermentazione alcolica è condotta con lieviti selezionati.
Dati organolettici: colore rosso rubino vivo, al naso si presenta abbastanza ricco e complesso con note speziate e balsamiche; al gusto si presenta potente ma equilibrato con un tannino elegante ed un finale di grande persistenza
Temperatura di servizio consigliata: 16-18°C
Abbinamenti: secondi di carne carne rossa e selvaggina, formaggi di lunga stagionatura.
L’Etna: la terra dove entrambi siamo nati. In questo contesto viticolo unico, l’approccio artigianale alla produzione del vino rappresenta l’unica strada per far esprimere al meglio l’interazione genotipo-ambiente, attraverso una profonda conoscenza del terroir etneo e dei suoi vitigni, al fine di ottenere vini di altissimo livello qualitativo con una forte connotazione territoriale. La nostra azienda ed il nostro vino nasce da questa idea.
La vigna di contrada Pignatuni è per noi la massima espressione del terroir etneo: viti vecchissime ad alberello coltivate su lave antiche, risalenti al periodo di attività del vulcano “Ellittico” (15-60 mila anni fa). Un contesto viticolo irripetibile che ci regala un vino profondo, di rara eleganza e complessità.
Il nostro orgoglio più grande!
Qui in versione magnum
Chi di voi volesse maggiori info su questo vino può contattare direttamente mio cugino Calogero Statella
mail: info@famigliastatella.com
Grazie per la vostra attenzione
Calogero e Rita Statella
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