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mercoledì 25 aprile 2012

Torta Pasqualina per la festa della liberazione

  
Carissimi Amici, buon mercoledì e buona festa della liberazione. 
Quest' oggi la maggior parte di noi sono a casa per questo giorno di festa, ma,  tanti anni fà qualcuno ha pagato perchè questo giorno venisse  ricordato e commemorato.


Dopo questa mia piccola premessa per ricordare quante persone sono "cadute" per la liberazione voglio dedicare a tutti Voi una ricetta che non mi stancherò mai di fare, oggi rifatta perchè una mia carissima amica mi ha invitato a casa sua per una grigliata e non potevo non portare qualcosa, così ho pensato bene di rifare la torta pasqualina, intramontabile torta salata a base di sfoglia con all' interno un golosisissimo ripieno che nasconde una grande sorpresa, le uova sode.

Ma veniamo alla ricetta:


Ingredienti: per uno stampo di 26 cm di diametro
400 gr di Pasta sfoglia
600 gr di erbette di campo (biete, cicoria, spinaci) surgelati o freschi
500 gr di ricotta
10 uova
50 di pangrattato
100 di grana grattugiato
100 gr di panna fresca
Un mazzetto di maggiorana fresca
Burro Q.b.
40 gr di Olio EVO
sale e pepe Q.b.

Procedimento:
Prepariamo la pasta sfoglia come spiego nel mio post che potete trovare nel link degli ingredienti. In una capiente padella mettiamo l' olio, facciamolo scaldare, dopo uniamo i cubetti di erbette surgelate e facciamo cuocere a foco moderato fino a quando non saranno scongelati, e asciutti, ci vorranno all' incirca 15 minuti di cottura, infine facciamo intiepidire.

Passiamo la ricotta al setaccio e raccogliamola in una terrina, uniamo il formaggio grattugiato, il pangrattato, 4 uova leggermente sbattute, la panna, il sale e il pepe. Mescoliamo energicamente con un cucchiaio di legno, incorporiamo le erbette e per ultima la maggiorana tritata a coltello.

Accendiamo il forno e impostiamo la temperatura a 200°

Con il mattarello lavoriamo 3/4 della sfoglia ottenendo un disco di un  diametro più grande dello stampo. Foderiamo con la pasta sfoglia  la  teglia imburrata facendo risalire la pasta oltre il bordo, versiamo più della metà del composto di erbette. Scaviamo nella verdura sei buchette e sgusciamo in ciascuna di esse un uovo ntero. Saliamo e pepiamo. Copriamo con il restante composto tenuto da parte.Tiriamo l' altra sfoglia in un disco del diametro della teglia e copriamo il composto di erbette premendo la pasta con cura lungo i bordi per sigillare la torta, e ribaltiamo all' interno quella in eccesso creando una specie di cordone. Punzecchiamo la superficie con uno stecchino e cuociamo in forno a 200° per 60 minuti circa.

Sforniamo la torta e facciamola intiepidire  prima di sformarla.

Potete servire questa torta sia tiepida che fredda.


Ecco la torta pronta per essere gustata


I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: per questa delicata torta salata vedo bene l'accostamento ad un vino bianco secco, leggermente fruttato e con una vena acida in bocca evidente ma equiibrata. Esistono tra i vini tradizionali dell'Italia del Nord svariati esempi di vini appartenenti a questa tipologia; ad esempio in provincia di Vicenza esiste un vitigno con cui si produce il famoso vino dolce "Torcolato" che nella versione secca fa proprio al caso nostro. Mi riferisco al:

- Vespaiolo di Breganze d.o.c.

cantine consigliate: Bonollo Giuseppe - Maculan - Miotti Firmino

Buona festa a tutti
Con affetto
Francesco


7 commenti:

  1. 10 uova?!?! mannaggia.. leggera sta bontà ^_^

    ma come sempre bravo!!

    Ciao fra, ciao Livio!!!!♥

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  2. Buon 25 aprile anche a voi,un abbraccio.
    La torta pasqualina non l'ho mai fatta ma deve essere buonissima.
    Le foto sono stupende!!!

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  3. è sempre una gran bella torta, senza ombra di dubbio!

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  4. Ciao! un must per questa stagione! è una torta che piace moltissimo anche a noi!
    un bacione

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  5. è tra le miei pietanze preferite!!BUonissima!!!bacini

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  6. Quanto mi piace francesco peccato solo a me :(
    Un'abbraccio Anna

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  7. Come al solito non ne sbagli una. Bravo. Da oggi sono membro del tuo blog. Mi piacerebbe che tu facessi una visita al mio per avere un tuo prezioso parere. Grazie, ciao!

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