Carissimi Amici, buon pomeriggio,
oggi riguardando le tante ricette fatte e non ancora pubblicate, mi è saltata all' occhio questa ricetta con la pasta fresca che vado a proporVi.
Per la sua realizzazione ho usato non solo il KCC ma anche la sfogliatrice e la tagliapasta, accessori optional ma utilissimi e insostituibili come in questo caso, che rendono la preparazione di questo piatto davvero facile e veloce.
Ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti: per 4 persone
Per la pasta;
200 gr di farina di grano duro
1 uovo e 1 tuorlo
2 bustine di nero di seppia
1 cucchiaio d' olio EVO
1 cucchiaio d' acqua
Per il condimento;
300 gr di seppioline fresche
1 spicchio d' aglio in camicia
200 gr di pomodorini ciliegino
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 ciuffetto di prezzemolo
40 gr di olio EVO
Peperoncino rosso a piacere
sale Q.b.
Procedimento:
Ingredienti: per 4 persone
Per la pasta;
200 gr di farina di grano duro
1 uovo e 1 tuorlo
2 bustine di nero di seppia
1 cucchiaio d' olio EVO
1 cucchiaio d' acqua
Per il condimento;
300 gr di seppioline fresche
1 spicchio d' aglio in camicia
200 gr di pomodorini ciliegino
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 ciuffetto di prezzemolo
40 gr di olio EVO
Peperoncino rosso a piacere
sale Q.b.
Procedimento:
Mettiamo nella ciotola del KCC la farina di grano duro, le uova, un pizzico di sale, l' olio e le due bustine di nero sciolte in un cucchiaio d' acqua, impastiamo con il gancio a spirale, 5 min. a velocità minima e successivamente altri 5 min. a velocità 2. Al termine l' impasto dovrà risultare liscio e omogeneo. Togliamolo dalla ciotola, avvolgiamolo nella pellicola per alimenti e facciamolo riposare in frigo per 1 ora.
Montiamo la sfogliatrice nella parte frontale del KCC, tagliamo l' impasto in due pezzi e passiamo l' impasto nel rullo partendo dalla tacca numero 1 fino alla tacca numero 6. Sistemiamo le sfoglie ottenute sul piano di lavoro infarinato e facciamole asciugare 15 minuti, dopo togliamo la sfogliatrice e montiamo il tagliapasta (in questo caso quello delle tagliatelle) e confezioniamo le tagliatelle, adagiamole su un vassoio e facciamole asciugare.
Puliamo le seppioline, togliamo l' osso centrale, laviamole bene e togliamo la pellicina superficiale; laviamo i pomodorini e tagliamoli in 4.
Montiamo il gancio a mezzaluna, nella ciotola del KCC versiamo l' olio, aggiungiamo l' aglio in camicia e facciamolo rosolare3 min. 140° vel. di mescolamento 2. Uniamo le seppioline e facciamole rosolare 2 min. 140° vel. di mescolamento 2. Sfumiamo con il vino e facciamo evaporare 3 min. alla stessa temperatura e velocità. Uniamo i pomodorini tagliati, regoliamo di sale e facciamo cuocere 6 minuti 140° vel. di mescolamento 2. Al termine uniamo il prezzemolo tritato e il peperoncino, mescoliamo e versiamo il tutto in una capiente padella.(Ho preferito saltare la pasta in padella perchè secondo me prende molto più gusto)
Senza lavare la ciotola, versiamo dentro 3 lt di acqua e portiamo a bollore senza nessun gancio 10 min. 110° vel. di mescolamento 2. Lessiamo le tagliatelle al nero di seppia , scoliamole bene e saltiamole in padella con la salsa di seppioline. Trasferiamo nei piatti individuali e serviamo subito.
Il piatto è pronto!!
I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:
Considerazioni: classico esempio che dimostra che l'assioma pesce-vino bianco non può funzionare sempre. Questo è un primo che va accostato per apprezzarlo al meglio ad un vino rosso di media struttura, non invecchiato ma sufficientemente complesso da contrastare l'intensità del piatto. Senza andare a prendere vini importanti, possiamo scegliere un vino di una zona rinomata ma non necessariamente il top; penso ad esempio a tanti vini a base di Sangiovese, che non si chiamano Chianti o Brunello ma che sono altrettanto buoni e sicuramente più adatti al nostro piatto. Mi viene in mente il fratello minore del Brunello, ovvero il:
Considerazioni: classico esempio che dimostra che l'assioma pesce-vino bianco non può funzionare sempre. Questo è un primo che va accostato per apprezzarlo al meglio ad un vino rosso di media struttura, non invecchiato ma sufficientemente complesso da contrastare l'intensità del piatto. Senza andare a prendere vini importanti, possiamo scegliere un vino di una zona rinomata ma non necessariamente il top; penso ad esempio a tanti vini a base di Sangiovese, che non si chiamano Chianti o Brunello ma che sono altrettanto buoni e sicuramente più adatti al nostro piatto. Mi viene in mente il fratello minore del Brunello, ovvero il:
Rosso di Montalcino d.o.c.
- Cantine consigliate: Col d'Orcia - Uccelliera - Pertimali
Buon appetito a tutti
Francesco
Con questa Ricetta partecipo al contest di Sonia del sito Oggi pane e salame, domani...
un super piatto! complimenti!
RispondiEliminamai adoperato il nero di seppia e mai assaggiato i piatti fatti cosi... ma li voglio provare prima o poi
RispondiEliminalia
Ha ragione Federica: un super piatto.
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Oh mamma che bontà!
RispondiEliminaCiao :) son partita da pochi giorni con una nuova sfida sulla pasta, questa ricetta sarebbe perfetta, sempre se ti fa piacere ;)
Ti aspetto
Buona giornata
Sonia
@ Federica, grazie!!
RispondiEliminaUn abbraccio
@ Lia, cara, se provi a farla fammi sapere!!
Un abbraccio
@ Mariabianca, grazie!!
ti abbraccio anche io
baci
@ Sonia, sono felicissmo di leggerti, partecipo molto volentieri al tuo contest, con vero piacere!!
Un abbraccio
Francesco
Ciao Francesco sono entusiasta di questa ricetta ma solo ora che la stavo per inserire in quelle partecipanti mi sono accorta che è stata pubblicata prima del 10 Novembre :((( 'nnaggia!!! Mi tocca attendere altre tue gustose proposte, questa intanto la salvo e la provo ^_*
RispondiEliminaBuona serata
Sonia
@ Sonia,
RispondiEliminaho letto il tuo commento, a me sembrava di averla pubblicata il 10 e se non sbaglio solo pochi giorni dopo mi hai lasciato un tuo commento per invitarmi...
Comunque anche se la ricetta non entrerà in gara lascerò lo stesso il tuo banner nel mio blog perchè mi fà piacere.
Un abbraccio
Francesco