che fa degli orti tanti paradisi,
a mi me basta solo una supiera ,
' na supiera dei nostri risi e bisi...
Con questi versi del poeta e drammaturgo veneziano Domenico Varagnolo voglio presentarVi questo mio primo piatto realizzato con il mio nuovissimo aiutante di cucina il "Kenwood cooking chef".
Ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti: per 4 persone
200 gr di riso vialone nano
1000 lt di brodo vegetale fatto con il dado bimby
150 gr di piselli freschi sgranati
60 gr di burro
50 gr di pancetta affumicata a cubetti
1 cipollotto fresco
un ciuffetto di prezzemolo
40 gr di grana grattugiato
15 gr di olio EVO
Pepe Q.b.
Procedimento:
Sgraniamo i pisellini e metiamoli in una ciotola, puliamo e mondiamo il cipollotto e tagliamolo a fettine sottili, tritiamo il prezzemolo e mettiamo da parte.
Nella ciotola del KCC mettiamo l' olio e 30 gr di burro e facciamo scaldare con la frusta K flexi per 2 min. 140° vel. velocità di mescolamento 1. Quando comincia a sfrigolare aggiungiamo nella ciotola la pancetta, il prezzemolo e il cipollotto, facciamo appassire il tutto per 3 minuti a 140° velocità di mescolamento 2, poi uniamo i piselli, e insaporiamo 30 sec. 140° velocità di mescolamento 1. Bagnamo con un mestolo di brodo caldo e cuociamo 10 min. 102° velocità di rimescolamento 2. Passato questo tempo versiamo all' interno della ciotola tutto il brodo rimasto e portiamo a bollore 6 min. 102° velocità di mescolamento 3, infine versiamo il riso.
Portiamo a cottura il riso 15 minuti 102° velocità di rimescolamento in posizione 2. Poco prima dello scadere del tempo, insaporiamo con una manciata di pepe a piacere.
Togliamo la ciotola dall' alloggiamento, aggiungiamo il rimanente burro e il grana, mescoliamo il tutto con la spatola per mantecare.
Impiattiamo i risi e bisi nei piatti individuali, spolveriamo con il prezzemolo e portiamo in tavola.
I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:
Considerazioni: come avrete capito sicuramente nei tanti abbinamenti che vi ho proposto, io amo accostare i piatti regionali con i vini tipici della stessa regione. Questo piatto tipicamente veneto non possiamo che accostarlo ad un vino del Veneto. Nonostante la sapidità conferita dalla pancetta, questo risotto rimane un primo dal sapore delicato in cui la nota dominante resta la dolcezza dei piselli. In questo caso vedo bene un vino bianco secco, fresco ed estivo con buona aromaticità al naso e una spiccata nota acida. Esiste una piccola denominazione a sud del lago di Garda che dà proprio dei vini così. Sto parlando del:
Considerazioni: come avrete capito sicuramente nei tanti abbinamenti che vi ho proposto, io amo accostare i piatti regionali con i vini tipici della stessa regione. Questo piatto tipicamente veneto non possiamo che accostarlo ad un vino del Veneto. Nonostante la sapidità conferita dalla pancetta, questo risotto rimane un primo dal sapore delicato in cui la nota dominante resta la dolcezza dei piselli. In questo caso vedo bene un vino bianco secco, fresco ed estivo con buona aromaticità al naso e una spiccata nota acida. Esiste una piccola denominazione a sud del lago di Garda che dà proprio dei vini così. Sto parlando del:
- Lugana d.o.c.
Cantine consigliate: Zenato - Tommasi - Sartori
Buon appetito a tutti.
Francesco
Ps: ricetta liberamente tratta dalla rivista "la cucina italiana"
Nessun commento:
Posta un commento
Ciao, se sei arrivato fin qui vuol dire che il mio blog ti è piaciuto, lasciami pure un tuo pensiero, lo custodirò gelosamente nel mio angolo di paradiso...
Se Non hai un profilo e commenti come anonimo per favore firmati, sarò felice di poterti rispondere chiamandoti per nome!
Grazie
Francesco