Fusilli piccanti al cavolfiore

Carissimi amici, come state? passata bene questa domenica? Io in completo relax, dopo una settimana intensa e piena di lavoro, oggi mi sono dedicato alla cucina...
Come vi ho detto qualche post fà i cavolini di Bruxelles sono spesso sottovalutati, piccoli e teneri sono i germogli di una speciale varietà di cavolo. E per le loro doti e proprietà, non si meritano di essere relegati al semplice contorno, motivo per cui oggi ve li voglio proporre come condimento per una pasta semplice, deliziosa e con quel tocco in più!!

Ingredienti: per 2 persone
175 gr di fusilli
200 gr di cavolini di bruxelles
150 gr di cavolfiore
3 acciughe sott' olio
100 gr di olio EVO
un ciuffetto di prezzemolo
Parmigiano grattugiato
sale e pepe Q.b.


Procedimento:
Puliamo i cavolini, eliminiamo le foglie esterne e la parte del torsolo più dura, incidiamo alla base i più piccoli con un taglio a croce e tagliamo a metà quelli più grossi. Puliamo anche il cavolfiore, dividiamolo in cimette piccole e laviamolo.
Mettiamo sul fuoco una casseruola con abbondante acqua salata, appena raggiunge il bollore versiamo la pasta, facciamo riprendere il bollore e lasciamo cuocere per 2 minuti, poi aggiungiamo le verdure e portiamo nuovamente a bollore per altri 6 minuti a partire dal bollore. Facciamo sciogliere le acciughe spezzettate in una padella con 40 gr di olio. Aiutandoci con un mestolo forato scoliamo la pasta con le verdure e passiamola in padella aggiungiamo 4 mestoli di acqua di cottura e lasciamola insaporire a fuoco medio, aggiungendo se necessario altra acqua fino a raggiungere la cottura desiderata. Nel frattempo tritiamo il prezzemolo. Una volta cotta completiamo la pasta con l' olio rimanente, il prezzemolo tritato e un' abbondante macinata di pepe, saltiamo delicatamente e serviamo con a parte il parmigiano.

Il piatto è pronto!!

I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: non facile l'abbinamento con questo saporito e speziato primo piatto. La tentazione è di mettere "il ferro dietro la porta" accostando un un rosso di grande struttura. Corriamo però il rischio di bere un vino con un alcol elevato, come capita spesso con questa tipologia di vini, che non fa altro che accentuare il piccante per effetto della vasodilatazione, data appunto dall'alcol. Considerazioni scientifiche a parte, pertanto, abbiamo bisogno di un vino rosso con una buona acidità, un alcol moderato e di buona struttura. Sto pensando ad un vino veneto poco conosciuto, il:

• Raboso del Piave d.o.c.

Cantine consigliate: Giorgio Cecchetto - Cescon - Ornella Molon

Buon appetito a tutti!!

Francesco