Ciao a tutti, oggi avevo voglia di rifare le mafaldine siciliane che mia nonna mi preparava per andare a scuola. A quel tempo era solito imbottirle con la mortadella (altri tempi quelli adesso i bimbi vanno a scuola con le merendine)
La ricetta l'ho trovata sul libro "Dal forno alla tavola". Sono sicuro che concorderete con me che il pane fatto in casa è tutta un' altra cosa non lo credete anche voi?
Eccovi la ricetta di oggi!Ingredienti: per 5 mafaldine
300 gr di acqua a temperatura ambiente
10 gr di malto d' orzo
20 gr di lievito di birra
400 gr di farina di grano duro
100 gr di farina 00
10 gr di sale
20 gr di olio (10 gr per oleare la terrina)
semi di sesamo Q.b.
Procedimento:
Versarsiamo nel boccale l'acqua, il malto e il lievito, e mescoliamo 20 sec. vel. 2.
Aggiungiamo le due farine i 10 gr di olio Evo e per ultimo il sale, e impastiamo 5 min. spiga
Togliamo l'impasto dal boccale lo lavoriamo sino a dargli la forma di una palla.
Versiamo 10 gr di olio in una terrina capiente e rigiriamo l'impasto per olearne tutta la superficie.
Inseiamo la ciotola all'interno della cella dell'abbattitore Life e impostiamo la funzione lievitazione -> immediata a 28° per 60 minuti.
Questo lungo rotolo va ripiegato sino a formare una serpentina o una spirale a piacere, la parte che avanza va posata sulla parte superiore del pane e un pezzettino va messo sotto come se gli stessimo rimboccando la coperta in modo che quando lievita e cuoce non si stacca e rimane ben fissata al pane
Sistemiamo i pani sulla placca rivestita di carta forno. Lasciamo che facciano una seconda lievitazione per altri 60 minuti usando sempre la funzione di lievitazione.
Spennelliamo la superficie dei pani con acqua e cospargiamo, a piacere, con i semi di sesamo.
Passiamo in forno caldo (ventilato) a 200° per 10 minuti e a 180° per altri 15 minuti circa. (Per il forno statico cuocere a 200° per 30 minuti).
Ed ecco che le nostre mafaldine sono pronte per essere azzannate!!!
Pre-raffreddiamo l'abbattitore con l'apposita funzione,
e una volta sfornati abbattiamoli usando la funzione abbattimento -> pane -> panetti -> sonda al cuore così rimarranno più croccanti fuori e morbidi dentro.
Ps: Se una volta cotto volessimo surgelarlo direttamente possiamo utilizzare la funzione di surgelazione e una volta sfornato metterlo direttamente in abbattitore e averlo pronto per il congelatore. Per far questo usiamo la funzione surgelazione -> pane -> panetti -> sonda al cuore
Per rigenerarlo ci basterà tirarlo fuori 15 minuti prima di mangiarlo e lasciarlo a temperatura ambiente su una griglia.
Che ne dite?
Sentite anche Voi il profumo inebriante?
Alla prossima sfornata!!
Francesco
che bravo che sei!!!!!!! non hai dimenticato le tue radici!! un bacione!!!
RispondiEliminaMa che belle e chissà che buone le Mafaldine che non conoscevo :) Adoro le ricette tipiche dei paesi e delle regioni, c'è sempre da imparare cose nuove! Bravissimo!
RispondiEliminaavevo già lascito un commento ma non so dove sia finito....dicevo che il passaggio delle mafaldine non lo avevo mai visto, grazie mille!
RispondiEliminaSono perfette ...complimenti!
RispondiEliminaciao ..buona giornata!
hai ragione la loro fine è imbottiti di mortadella..mmmm buonee
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