eccomi qui come promesso con una ricetta fatta con la nuova pentola a pressione "Acticook" della Lagostina.
Sono davvero soddisfatto di questo acquisto e sono sicuro che riuscirò a fare dei piatti veloci e sicuramente succulenti proprio come quello che vado a proporVi oggi!!
Mettiamo il farro nella pentola a pressione con 2 litri d' acqua, la fogliolina di alloro e lo spicchio d' aglio, saliamo, chiudiamo la nostra Acticook, mettiamo il selettore a 2 impostiamo 15 minuti e dal momento del fischio abbassiamo la fiamma al minimo. Scarichiamo il vapore portando il selettore sull' apposito simbolo, scoliamo il farro e lasciamolo raffreddare in una bacinella amalgamandolo con un filo d' olio. Nel frattempo puliamo i carciofi, eliminiamo le foglie dure, le spine e la barba e immergiamoli in acqua e limone.
Tagliamo il bacon a julienne e saltiamolo in una padella antiaderente fino a renderlo croccante, eliminando il grasso in eccesso. Teniamolo in caldo per la finitura.
Tagliamo la polpa di coniglio a cubetti e la carota a dadini i carciofi a fettine e tritiamo lo scalogno.
Senza lavare la pentola facciamo rosolare a fuoco medio con l' olio, lo scalogno, la carota, i carciofi e la polpa di conoglio per 4 minuti. Bagniamo con il vino bianco e lasciamolo sfumare, aggiustiamo di sale. Aggiungiamo il farro e mescoliamo velocemente facendolo insaporire con gli altri ingredienti, uniamo il brodo di carne bollente, chiudiamo il coperchio, spostiamo il selettore in posizione 1, impostiamo 5 minuti di cottura e abbassiamo la fiamma al minimo subito dopo il fischio. Finito il conto alla rovescia, spegniamo la fiamma, scarichiamo il vapore, apriamo la pentola, mantechiamo con il burro, grana, un trito leggero di timo e insaporiamo con una manciata di pepe.
Serviamo il farro ben amalgamato accompagnandolo con il bacon croccante tenuto da parte.
Decoriamo con qualche rametto di timo e serviamo.
I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:
Considerazioni: non facile l'accostamento del vino giusto a questo gustoso primo piatto, in quanto il bacon esalta il sapore del coniglio e dei carciofi rendendoli saporiti e speziati. Nonostante le apparenze però sono convinto che non necessariamente dobbiamo accostare un vino rosso. Penso che un vino bianco strutturato, che ha subìto un adeguato affinamento (in botte e/o in bottiglia) può sicuramente essere al caso nostro. Dobbiamo come sempre scegliere il vino giusto dell'azienda giusta. Vi voglio proporre il vino friulano per eccellenza, oggetto negli ultimi anni di una diatriba europea per la rivendicazione del nome, il Tocai. L'Europa ha dato torto all'Italia ed ha vietato l'uso del nome, ma il vino con la sua storia e la sua bontà resta; oggi si chiama:
Sono davvero soddisfatto di questo acquisto e sono sicuro che riuscirò a fare dei piatti veloci e sicuramente succulenti proprio come quello che vado a proporVi oggi!!
EccoVi la ricetta.
Ingredienti: per 4 persone
160 gr di farro
1 spicchio d' aglio
300 gr di polpa di coniglio
2 dl di vino bianco secco
2 carciofi
50 gr di olio EVO
Una foglia di alloro
1/2 ecodose di brodo di carne
1 limone ( il succo)
100 gr di bacon
20 gr di grana grattugiato
20 gr di burro
un mazzetto di timo
1 scalogno
1 carota media
sale e pepe Q.b.
Procedimento:
Mettiamo a bagno il farro in acqua fredda per 30 minuti, scoliamolo, e laviamolo sotto l' acqua corrente.Ingredienti: per 4 persone
160 gr di farro
1 spicchio d' aglio
300 gr di polpa di coniglio
2 dl di vino bianco secco
2 carciofi
50 gr di olio EVO
Una foglia di alloro
1/2 ecodose di brodo di carne
1 limone ( il succo)
100 gr di bacon
20 gr di grana grattugiato
20 gr di burro
un mazzetto di timo
1 scalogno
1 carota media
sale e pepe Q.b.
Procedimento:
Mettiamo il farro nella pentola a pressione con 2 litri d' acqua, la fogliolina di alloro e lo spicchio d' aglio, saliamo, chiudiamo la nostra Acticook, mettiamo il selettore a 2 impostiamo 15 minuti e dal momento del fischio abbassiamo la fiamma al minimo. Scarichiamo il vapore portando il selettore sull' apposito simbolo, scoliamo il farro e lasciamolo raffreddare in una bacinella amalgamandolo con un filo d' olio. Nel frattempo puliamo i carciofi, eliminiamo le foglie dure, le spine e la barba e immergiamoli in acqua e limone.
Tagliamo il bacon a julienne e saltiamolo in una padella antiaderente fino a renderlo croccante, eliminando il grasso in eccesso. Teniamolo in caldo per la finitura.
Tagliamo la polpa di coniglio a cubetti e la carota a dadini i carciofi a fettine e tritiamo lo scalogno.
Senza lavare la pentola facciamo rosolare a fuoco medio con l' olio, lo scalogno, la carota, i carciofi e la polpa di conoglio per 4 minuti. Bagniamo con il vino bianco e lasciamolo sfumare, aggiustiamo di sale. Aggiungiamo il farro e mescoliamo velocemente facendolo insaporire con gli altri ingredienti, uniamo il brodo di carne bollente, chiudiamo il coperchio, spostiamo il selettore in posizione 1, impostiamo 5 minuti di cottura e abbassiamo la fiamma al minimo subito dopo il fischio. Finito il conto alla rovescia, spegniamo la fiamma, scarichiamo il vapore, apriamo la pentola, mantechiamo con il burro, grana, un trito leggero di timo e insaporiamo con una manciata di pepe.
Serviamo il farro ben amalgamato accompagnandolo con il bacon croccante tenuto da parte.
Decoriamo con qualche rametto di timo e serviamo.
Considerazioni: non facile l'accostamento del vino giusto a questo gustoso primo piatto, in quanto il bacon esalta il sapore del coniglio e dei carciofi rendendoli saporiti e speziati. Nonostante le apparenze però sono convinto che non necessariamente dobbiamo accostare un vino rosso. Penso che un vino bianco strutturato, che ha subìto un adeguato affinamento (in botte e/o in bottiglia) può sicuramente essere al caso nostro. Dobbiamo come sempre scegliere il vino giusto dell'azienda giusta. Vi voglio proporre il vino friulano per eccellenza, oggetto negli ultimi anni di una diatriba europea per la rivendicazione del nome, il Tocai. L'Europa ha dato torto all'Italia ed ha vietato l'uso del nome, ma il vino con la sua storia e la sua bontà resta; oggi si chiama:
- Friulano d.o.c. (Collio o Colli Orientali)
cantine consigliate: Mario Schioppetto - Petrucco - Renato Keber
Buon appetito a tutti
e
alla prossima ricetta.
e
alla prossima ricetta.
Francesco
Ciao Francesco! come sono trascorse queste feste? noi un pò così per alcuni problemi lavorativi...ma chissà che il nuovo anno proti bene ;)
RispondiEliminaOttimo questo piatto:un cereale che amiamo molto, condito con ingredeinti dolci e ricercati!
ne viene fuori un piatto scenografico e gustoso!
baci baci
apperò ti sei dato da fare e alla grande con questo tripudio di sapori ...complimenti
RispondiEliminalia
Ciao Francesco,meno male che ho io la fama di comprare sempre tanto per la cucina!!!Hai fatto un bellissimo acquisto ed hai anche cucinato un piatto parecchio raffinato.
RispondiEliminaTi avevo fatto gli auguri di buon anno ma li ripeto: auguri a te e a Livio,un abbraccio.
@ Manuela e Silvia, ragazze mie come è iniziato l' anno? tutto bene spero!!le feste sono trascorse e quest' anno per la prima volta non le ho fatte a casa, ma sono stato invitato...
RispondiEliminaSpero che i vostri problemi siano stati risolti, con l' augurio che questo 2012 vi porti tutte le cose più belle!!
Con affetto
Francesco
@ Lia, puoi dirlo forte, con quello che costa questa pentola direi che è il minimo da fare...
Un abbraccio
@ Mariabianca, beh consolati...io tra poco vado a dormire in terrazza perchè a casa mia non ci stà più nulla!! :)))))
Ho ricevuto i tuoi auguri ma non ho avuto il tempo di contraccambiare!!
Lo faccio adesso...ma con il cuore!!
Auguri amica mia!!
Baci
Francesco che spettacolo!!!!! La voglio anche io questa pentola magicaaaaaaaa :-)
RispondiEliminaIntanto approfitto anche per augurarti buon anno.....in ritardo ma meglio tardi che mai :-)
Un abbraccio
Silvia
Ciao Silvia, grazie per i tuoi auguri, ricambio con affetto!!
Eliminabaci